Finché gli esseri umani si ostinano a trasgredire le leggi stabilite dall’Intelligenza cosmica, non riceveranno nessuno dei buoni influssi e delle correnti celesti. Niente può infiltrarsi in loro, tutto gli scorre accanto perché essi sono lì, negligenti, ribelli, anarchici. La terra deve umiliarsi, la terra deve inchinarsi, deve sottomettersi ed eseguire gli ordini del Cielo. La terra siamo noi stessi, è la nostra natura umana; e il Cielo è il nostro spirito, la nostra scintilla divina, il nostro Sé superiore. La nostra terra deve dunque armonizzarsi con quella scintilla, con lo spirito divino in noi. L’uomo può essere felice solo nel momento in cui avviene in lui l’accordo fra la sua natura terrena e la sua natura celeste.. 

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By Aïvanhov

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