La Festa della Donna conosciuta anche come Giornata Internazionale della Donna è celebrata in tutto il mondo l’8 marzo per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche ma anche per denunciare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono vittime in molte parti del mondo. La scelta della data è legata sia a avvenimenti reali che a bufale che girano sul web. L’origine della festa della donna è datata all’inizio del Novecento, quando il 28 febbraio 1909 a New York, il Partito socialista americano decise di celebrare la prima giornata della donna durante il quale si ricordava il grande sciopero delle lavoratrici del settore tessile avvenuto nel 1908 per protestare contro le condizioni di lavoro. Nel 1909, dopo la dichiarazione della festa donna rilasciata all’Internazionale socialista di Copenhagen, in alcuni Stati Europei si organizzarono dei raduni e delle marce per chiedere la parità sul lavoro e il diritto di voto alle donne. La scelta definitiva della data dell’8 marzo è dovuta alla protesta delle donne russe che marciarono l’8 marzo 1917 contro la guerra e il governo dello Zar e solo dopo 4 giorni ottennero il voto. Nel 1975 le Nazioni Unite designarono la data durante la celebrazione dell’anno internazionale della donna. La Giornata internazionale della donna si celebra negli Stati Uniti a partire dal 1909, in Europa dal 1911 e in Italia dal 1922. Nel 2017 alcune fonti dell’ONU hanno auspicato che nel mondo sia raggiunta una effettiva parità di genere entro il 2030. La data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo dello sciopero. La giornata assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. La società oggi sta cercando di combattere qualsiasi forma di discriminazione verso le donne…

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