A Ferragosto l’acqua è un elemento molto importante un simbolo ricco di significati che torna continuamente nei momenti della festa dell’estate per eccellenza l’irrinunciabile bagno di mezzanotte. Un autentico rito, divertente e trasgressivo, fra sacro e profano. Il giorno di Ferragosto è infatti un appuntamento antico almeno duemila anni. Il nome deriva da feriae Augusti letteralmente.. riposo di Augusto. L’Imperatore Romano Ottaviano Augusto diede il proprio nome a questo mese e stabilì che venisse dedicato alle ferie di tutti, dopo le lunghe fatiche dei lavori agricol. 30 giorni in cui l’imperatore istituì una serie di feste e di celebrazioni dell’abbondanza del raccolto. Solo in seguito la Chiesa cattolica concentrò i festeggiamenti nell’unica giornata del 15 di agosto riservandoli all’Assunzione della Vergine Maria. Ma l’origine pagana del Ferragosto traspare proprio nell’usanza del bagno di mezzanotte. In previsione dell’autunno e del nuovo anno di lavoro, gli antichi sentivano l’esigenza di purificarsi nelle acque magiche del mare, dei laghi e dei fiumi per ritrovare forza e energia. Insieme all’acqua anche il fuoco era ed è importante in questo periodo di festa. I falò sulla spiaggia, ma anche i fuochi d’artificio sono ancora oggi una gioiosa espressione di luce e di vita. Un modo per salutare il calore del sole che giunge al suo culmine, e per prolungarne ancora per un attimo l’intensità, che inevitabilmente tenderà a ridursi con l’accorciarsi delle giornate…

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