Lo sciamanismo è un antico sistema mistico magico sviluppato dalle prime comunità umane in cui gli spiriti della natura, i demoni, il fuoco, la malattia, Ia morte e tutte le manifestazioni del soprannaturale venivano mediate e controllate dallo sciamano, un individuo dotato di facoltà paranormali capace di operare miracoli attraverso l’esperienza dell’estasi. Diffuso in tutto il mondo, prevalse nel Centro Asia dove diede origine a idee e concezioni che influenzarono in seguito i miti e la filosofia di numerose culture ed alcuni sistemi religiosi tra cui l’hinduismo, il buddhismo tibetano e centroasiatico in genere. Lo sciamanismo ebbe origine dal senso d’inferiorità dell’uomo rispetto al suo ambiente naturale, che lo portò ad usare le sue facoltà intellettuali per reagire alla propria condizione di svantaggio rispetto ai fenomeni fisici ed ambientali. L’uomo si costruì un sistema di idee e regole di condotta che davano modo ai concetti mitici della tradizione tribale di diventare vivi e produttivi, rafforzando così l’inconscio collettivo della comunità. Deriva dallo sciamanismo la concezione dell’universo rappresentata dall’axis mundi che collega i tre livelli dell’esistenza iI più basso il mondo dei morti, quello mediano la dimensione umana, quello al vertice il paradiso. Lungo questo asse gli spiriti, le anime e gli sciamani potevano scendere o salire a simbolo perenne dell’evoluzione perpetua della vita. Questa concezione universale comune a innumerevoli credenze si manifesta attraverso l’immagine dell’ ‘albero cosmico’ o della ‘fertilità’ della ‘montagna sacra’ e così via. Collegata all’idea della centralità è inoltre Ia concezione delle quattro direzioni simboliche dell’estensione dello spazio. La loro delimitazione, cioè la cristallizzazione del loro movimento, trova la principale raffigurazione in quello che viene generalmente definito il mandala in sanscrito cerchio. Esso è costituito da un’immagine centrale attorniata da motivi orientati simmetricamente in rapporto al centro e collegati dal cerchio, dal quadrato o da un poligono, questo diagramma codificato soprattutto dal buddhismo. La maggior parte delle raffigurazioni di animali nell’arte sono anch’esse di tradizione sciamanica e in particolar modo gli animali fantastici nati dalla composizione di più animali, nonché le rappresentazioni di belve in combattimento. Tra i vari animali l’uccello dalle numerose implicazioni mitologiche riveste una particolare importanza in quanto trasporta lo sciamano nel mondo degli spiriti.

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