Ho raccolto una conchiglia sulla riva del mare, una conchiglia dove si rifugia il vento nelle notti di luna, dove si riflette il sole quando le onde la bagnano. Brillava per essere raccolta, per raccontare la sua storia di piccola creatura venuta da mondi sommersi. L’ho poggiata all’orecchio ed ho sentito una voce che diceva: -Un giorno passò di qui un bambino, cercò di accogliermi, ma ebbe paura perché in quel momento una grossa onda stava avvicinandosi alla riva. Suo padre che lo osservava gli domandò: sei sicuro di usare tutto il tuo coraggio, la tua volontà, in questo momento? Il bambino ammirando la conchiglia che si era riempita di raggi d’oro rispose di sì, ma rimase immobile. Il padre allora aggiunse: -Quello che hai detto non corrisponde a verità perché non mi hai chiesto di aiutarti a realizzare il tuo sogno-. I sogni sono come le conchiglie che il mare ha depositato sulla riva. Bisogna raccoglierle ed ascoltare la loro voce.

Romano Battaglia

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