Le Uova Fabergé sono gioielli. La ricca tradizione dell’uovo decorato, anticamente simbolo di Sacralità.. della Vita in Sé, ma anche dell’avvento della stagione primaverile.. è originariamente dovuta all’orafo Peter Carl Fabergé.. presso la corte dello Zar di tutte le Russie nel 1885 l’uovo fu commissionato dallo Zar Alessandro III di Russia.. come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fyodorovna. L’uovo, di colore bianco con smalto opaco, aveva una struttura a scatole cinesi o a matrioske russe.. all’interno vi era un tuorlo tutto d’oro, contenente a sua volta una gallinella colorata d’oro e smalti con gli occhi di rubino. Quest’ultima racchiudeva una copia in miniatura della corona imperiale contenente un piccolo rubino a forma d’uovo. La zarina fu così contenta di questo regalo che Fabergé fu nominato da Alessandro “Gioielliere di Corte” e fu incaricato di fare un regalo di Pasqua ogni anno da quel momento in poi, con la condizione che ogni uovo doveva essere unico e doveva contenere una sorpresa. Il 1882 fu un anno decisivo per Fabergé. Quell’anno, infatti, i suoi lavori vennero apprezzati moltissimo dallo zar durante una mostra “Pan-russa” e sempre lo zar decise che dovevano essere ufficialmente riconosciuti come esempio di eccellenza nell’arte. Fra il 1885 e il 1917 furono realizzate ben 57 di queste uova di Pasqua in oro, preziosi e materiali pregiati, ogni anno all’approssimarsi della festività. Questa tradizione continuò fino alla Rivoluzione d’Ottobre, quando le uova di Fabergè erano già famose in molte parti d’Europa. Le uova realizzate dalla gioielleria di San Pietroburgo.. la Casa di Fabergé, potevano essere di varia grandezza.. c’erano quelle piccole, da appendere magari a una catenina al collo, e ce n’erano anche di molto più grandi, anche della grandezza di un uovo di Pasqua, che sono poi quelle più famose e che vengono chiamate “Imperiali” perché ideate nel 1885 su commissione dell’allora zar di Russia Alessandro III.

I temi e l’aspetto delle uova variavano ampiamente. Per esempio, sulla parte esterna, l’uovo del 1900.. dedicato alla costruzione della Transiberiana era decorato da una fascia grigia metallica con inciso il programma dell’itinerario della ferrovia, ma all’interno aveva un intero treno molto piccolo in oro..

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