Nel 1885 lo zar Alessandro III chiese a Fabergé di preparagli un Uovo di Pasqua con sorpresa per offrirlo in dono alla zarina Maria Feodorovna. Il successo fu immediato, tanto da fargli ottenere la nomina di “Orafo della Corte Imperiale”. Inizio così la collezione delle “Uova di Pasqua Imperiali”, continuata anche con lo zar Nicola II. Erano l’evento delll’anno, all’avvicinarsi della Pasqua, lo Zar tenatava di scoprirne il contenuto, ma Fabergé manteneva invariabilmente il segreto, dicendo: “Sua Maestà sarà soddisfatta”. Ogni anno lo Zar, commissionava due uova, uno per la moglie e uno per la madre. Le uova venivano realizzati in oro o altro materiale prezioso, tempestato di pietre e colorato con lacche pregiate, di una raffinatezza unica. Fatti assolutamente in modo artigianale, ognuno diverso dall’altro. Nel 1900 e’ stato creato il famoso uovo a Pigna…in smalto blu, ornato da festoni con diamanti a rosetta, la sorpresa e’ un piccolo elefante in argento ossidato e zanne d’avorio, che ha un meccanismo che fa muovere testa e coda dell’animale…

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