Il 2 febbraio si celebra la Candelora, la presentazione di Gesù al Tempio a 40 giorni dalla sua nascita. Da un punto di vista liturgico si celebra con la benedizione delle candele, simbolo di Gesù come luce che illumina le genti. A livello popolare si crede che le condizioni meteo di questa giornata possano far capire come andrà il resto dell’inverno. Il 2 febbraio è il giorno della Candelora, una ricorrenza che ricorda la presentazione di Gesù al Tempio a 40 giorni dalla sua nascita. Quindi 40 giorni dopo il Natale. In questa giornata, da un punto di vista liturgico, la celebrazione consiste nel benedire le candele, simbolo di Gesù come luce che illumina le genti. Tradizionalmente viene considerato il giorno in cui capire come andrà il resto dell’inverno in base alle condizioni meteo del 2 febbraio. La Candelora si celebra subito dopo i giorni della Merla, ovvero il 29, 30 e 31 gennaio. In passato veniva invece celebrata il 14 febbraio, cioè 40 giorni dopo l’Epifania.In Italia esistono molti proverbi e credenze sulla Candelora e sulla possibilità di capire come andrà il resto dell’inverno in base alle condizioni meteo del 2 febbraio. Trattandosi di un giorno a metà tra inverno e primavera, si pensa che se in questa giornata il tempo sarà bello allora siamo ormai fuori dall’inverno. Se il tempo, invece, sarà brutto, magari con pioggia e vento, vuol dire che l’inverno continua ancora a lungo. In realtà esiste anche un detto, in alcune regioni, che dice esattamente l’opposto.. se c’è il sole alla Candelora siamo ancora in pieno inverno, se il tempo è brutto e nevica stiamo uscendo dalla stagione più fredda. Le credenze variano in base alle diverse zone dell’Italia.Il nome deriva da candelorum, ovvero la benedizione delle candele che avveniva in questa data. In realtà la tradizione di questa festa risale a tempi ancora più lontani, ma poi fu fusa con le celebrazioni cristiane diventando quella che conosciamo oggi. La Candelora era prevista già nella tradizione celtica, per esempio, con l’Imbolc, la festa della luce, una sorta di rinascita che prelude all’uscita dall’inverno. Anche gli antichi romani celebravano una sorta di festa delle luci, la Lupercalia.In Italia non ci sono differenze solo per quanto riguarda i proverbi sulla Candelora e sull’eventuale uscita dell’inverno. In alcune zone, infatti, questa festa assume nomi diversi. Per esempio in Piemonte viene chiamata il ‘Giorno dell’orso’: la leggenda vuole che l’orso, in questa giornata, esca dal letargo per valutare come sia il tempo.. se l’inverno è già finito può tornare fuori definitivamente, se invece continua a far freddo se ne può tornare nella tana..

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By Tibor Raugei

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